I consigli di Futuria per te.
ASSICURAZIONE DI STAGIONE, CONVIENE DAVVERO?
scegli la soluzione migliore!
Le esigenze di automobilisti e motociclisti, come tutti sappiamo, cambiano anche in base alle… stagioni. Prendiamo l’esempio classico dei motociclisti: in estate sono sempre pronti ad utilizzare la moto – o lo scooter – al posto dell’auto per la sua comodità ma quando arrivano i primi freddi spesso e volentieri il veicolo a due ruote finisce chiuso in garage, in attesa di essere nuovamente sfoggiato nella primavera successiva.
Non è l’unico caso possibile: in inverno molte persone, soprattutto nelle grandi città, si spostano sempre con i mezzi pubblici e può capitare, soprattutto a chi ha due auto, di lasciarne una praticamente sempre ferma in garage. Quando arriva l’estate, poi, cambiano le esigenze: un figlio potrebbe chiedere di usare l’auto dei genitori per una vacanza con gli amici, e in ogni caso aumentano le possibilità di spostarsi per una gita fuori porta o un weekend al mare o in montagna.
In questi e in tantissimi altri casi – ad esempio quelli dovuti ad esigenze temporanee come soggiorni all’estero, infortuni, ecc. – può venire in soccorso l’opzione di sospensione della polizza o di una polizza temporanea: due opportunità a nostra disposizione per avere una copertura assicurativa solo quando effettivamente serve.
Il funzionamento, detto in parole semplici, consiste o nella sottoscrizione di polizze “a tempo” – ad esempio mensili, trimestrali o semestrali – oppure nel ‘congelare‘ la polizza annuale per un determinato periodo, per poi riattivarla quando se ne ha davvero necessità. La copertura non cambia, ma viene modificato il periodo di sottoscrizione del contratto. È così facile? Non così come sembra, perché non tutte le compagnie offrono questo tipo di prodotti, perché ci sono delle precise regole da seguire e perché generalmente i costi di una polizza temporanea sono maggiori.
Per questo è sempre meglio valutare prima le diverse opzioni – e i diversi prodotti offerti dal mercato – per scegliere di volta in volta la soluzione migliore. Ogni compagnia assicurativa avrà delle proposte più o meno vantaggiose, ma ci sono comunque alcuni principi che valgono per tutti: ad esempio, parlando della sospensione, dovremo rispettare una durata minima (almeno 2-3 mesi) e non potremo andare oltre i 6 mesi o un anno. Inoltre non potremo utilizzarla per più di due volte durante l’anno assicurativo.
A discrezione dell’assicurazione potrebbero esserci dei costi aggiuntivi per le procedure di sospensione o riattivazione. Ricordiamo poi che questa opzione non è prevista automaticamente dal contratto, ed è sempre necessario verificare tutte le condizioni e le limitazioni previste insieme ad un consulente esperto.
Alla fine del periodo di sospensione, quando dovremo riattivare la polizza, magari ci accorgeremo che quello che pensavamo di risparmiare non è poi così tanto. Oppure, considerando le nostre abitudini di guida nel corso dell’anno, scopriremo che si tratta di uno strumento utile per non pagare l’assicurazione quando non si usa.
Non c’è una risposta per tutti, ma c’è sicuramente la risposta giusta per voi: chiedetela ad un consulente Futuria e ci guadagnerete non solo economicamente, ma anche in serenità e tranquillità.